GRENN PASS E LE NORME PER VIAGGIARE
COME OTTENERE IL GREEN PASS
SENZA VACCINO
Uscire di casa senza green pass in tasca sarà sempre più limitativo non solo per le attività lavorative e del tempo libero, ma anche per i semplici spostamenti tra una regione e l’altra. Il prezioso documento, infatti, presto non servirà più solo per accedere a ristoranti e musei: dal primo settembre scatteranno nuove regole anche per i viaggi sul territorio nazionale.
Il decreto legge del 5 agosto prevede, per tutti i cittadini con più di 12 anni di età, l’obbligatorietà del documento per salire su treni, aerei e navi in tutto il territorio nazionale e interessa tutti i tipi di mezzi, inclusi i treni Intercity, gli autobus e i bus a noleggio con conducente. Saranno esclusi solo i traghetti che fanno la spola tra Calabria e Sicilia, perché considerati trasporto pubblico locale, così come bus, tram, metropolitane e treni regionali.
L’obbligo della certificazione per gli spostamenti in Italia, come spiega Il Sole 24 Ore, non si applica né ai bambini con meno di 12 anni, né ai soggetti esentati per motivi di salute dalla vaccinazione, i quali ovviamente dovranno avere con sé una certificazione medica.
Le norme per entrare in Italia
Restano invece invariate le regole per entrare nel nostro Paese. Il green pass del viaggiatore dovrà attestare il completamento del ciclo vaccinale da almeno 14 giorni, oppure la guarigione dal Covid con una validità di 180 giorni dalla data del primo tampone positivo, oppure ancora l’esito negativo del tampone molecolare o antigenico effettuato nelle 48 ore precedenti l’ingresso in Italia.
Da sottolineare che, per entrare nel nostro Paese, non basta il green pass che attesti la somministrazione della prima dose di vaccino a due dosi. In questo caso bisogna sottoporsi comunque a test molecolare o antigenico rapido. L’obbligo vale anche se si rientra da un Paese europeo che accetta un certificato con ciclo vaccinale non completo.
Come ottenere il Green Pass senza vaccino. Quando è possibile e cosa fare – La GUIDA
E’ possibile avere il Green Pass senza vaccino? E come fare per ottenerlo? La risposta è sì: infatti attualmente tra le opzioni per avere la Certificazione verde Covid-19 è compreso anche essere negativi al test molecolare o antigenico rapido nelle ultime 48 ore sono i seguenti:
I test validi per ottenere il Green Pass sono i seguenti:
- * test molecolare: permette di rilevare la presenza di materiale genetico (RNA) del virus; questo tipo di test è effettuato su un campione di secrezioni respiratorie, generalmente un tampone naso-faringeo.
- * test antigenico rapido inserito nell’elenco comune europeo: apre una nuova finestra dei test antigenici rapidi per COVID-19: questo test effettuato tramite tamponi nasali, orofaringei o nasofaringei permette di evidenziare rapidamente (30-60 min) la presenza di componenti (antigeni) del virus. Deve essere effettuato da operatori sanitari o da personale addestrato che ne certifica il tipo, la data in cui è stato effettuato e il risultato e trasmette i dati per il tramite del Sistema Tessera Sanitaria alla Piattaforma nazionale-DGC per l’emissione della Certificazione.
Sono al momento esclusi autotest rapidi; test salivari; test sierologici.
Nei casi di tampone negativo la Certificazione sarà generata in poche ore e avrà validità per 48 ore dall’ora del prelievo.
Nei casi di guarigione da Covid-19 la Certificazione sarà generata entro il giorno seguente e avrà validità per 180 giorni (6 mesi).
La Certificazione viene generata in automatico e messa a disposizione gratuitamente nei seguenti casi:
- * aver effettuato la prima dose o il vaccino monodose da 15 giorni;
* aver completato il ciclo vaccinale;
* essere risultati negativi a un tampone molecolare o rapido nelle 48 ore precedenti;
* essere guariti da COVID-19 nei sei mesi precedenti.
Come si genera la Certificazione?
Regioni, Province autonome, medici di base, laboratori di analisi e farmacie trasmettono le informazioni relative a vaccinazioni, test e guarigioni al livello centrale. Una volta raccolte le informazioni, la Piattaforma nazionale del Ministero della Salute rilascia la Certificazione. Le tempistiche per la trasmissione dei dati, e la conseguente generazione della Certificazione, possono variare in base al tipo di prestazione sanitaria.
- Vaccinazione: i dati delle somministrazioni vengono trasmessi quotidianamente, si stima quindi un’attesa massima di un paio di giorni per generare la Certificazione. Nei casi di prima o unica dose, secondo il tipo di vaccino, l’emissione avverrà dopo 15 giorni.
- Test negativo: la trasmissione dei dati richiede poche ore, la generazione della Certificazione avverrà nella giornata.
- Guarigione da Covid-19: la trasmissione dei dati richiede poche ore, la generazione della Certificazione avverrà massimo nella giornata successiva.
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Come si acquisisce la Certificazione?
Per andare incontro alle esigenze di tutta la popolazione, a prescindere dal livello di digitalizzazione, è possibile acquisire la Certificazione in diversi modi. Si può infatti scegliere tra canali digitali e canali fisici. La disponibilità della Certificazione viene comunicata tramite email o SMS (ai contatti indicati in fase di prestazione sanitaria: vaccinazione, test o guarigione) con un codice per scaricarla.
Canali digitali
Via APP
- Immuni: è dotata di una nuova funzione che consente di scaricare la Certificazione inserendo il numero e la data di scadenza della propria Tessera sanitaria e il codice (AUTHCODE) ricevuto via email o SMS ai contatti comunicati in fase di prestazione sanitaria.
- App IO: attraverso una notifica sul proprio dispositivo mobile, gli utenti dell’app IO (che già la usano o intendono scaricarla) che abbiano effettuato l’accesso con la propria identità digitale (SPID/CIE), potranno visualizzare la propria Certificazione direttamente dal messaggio.
Siti web
- Sito dedicato, è possibile utilizzare l’identità digitale (SPID/CIE) per acquisire la propria Certificazione. In alternativa è possibile inserire il numero e la data di scadenza della propria Tessera sanitaria (o in alternativa il documento d’identità per coloro che non sono iscritti al SSN) e il codice (AUTHCODE) ricevuto via email o SMS ai contatti comunicati in fase di prestazione sanitaria.
- Fascicolo sanitario elettronico, accedendo al proprio Fascicolo sanitario regionale, è possibile acquisire la propria Certificazione.